Richiesta di risarcimento danni nei sinistri stradali: la procedura
Risarcimento danni da sinistro stradale: procedura e tempistiche
- LA DENUNCIA ALL’ASSICURAZIONE
In caso di incidente stradale, l’assicurato è tenuto a comunicare l’accaduto alla propria compagnia di assicurazione, indipendentemente dalle responsabilità già accertate o accertabili. Per farlo ha 3 giorni di tempo da quando il sinistro si è verificato o da quando ne è venuto a conoscenza, nel caso in cui l’intestatario della polizza non fosse direttamente coinvolto nel fatto. È quanto stabilisce l’articolo 1913 del Codice Civile.
L’obbligo di denunciare l’accaduto è previsto anche dal Codice delle Assicurazioni Private, all’articolo 143, che riporta anche indicazioni rispetto all’opportunità di compilare il modulo di Constatazione Amichevole di Incidente. Compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dai conducenti coinvolti, questo documento è essenziale per iniziare a ricostruire la dinamica dell’accaduto e avviare le pratiche del risarcimento. In alcune circostanze, a seconda del contratto assicurativo stipulato, la denuncia di sinistro alla propria assicurazione può avvenire online.
- LA RICHIESTA DI INDENNIZZO ALLA CONTROPARTE
Dopo un sinistro stradale la richiesta di risarcimento danni va indirizzata di norma alla compagnia assicuratrice della controparte, che è tenuta per contratto a liquidare il danno per conto del proprio cliente. Siamo nell’ambito del risarcimento ordinario. La richiesta, completa di tutta la documentazione che è possibile raccogliere relativamente all’incidente – incluse fotografie e indicazioni sul luogo di stazionamento dei veicoli incidentati, testimonianze dei presenti, referti medici in caso di danni fisici alla persona e dichiarazioni delle Forze dell’Ordine eventualmente intervenute – va inoltrata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata.
La compagnia assicuratrice passerà in esame quanto ricevuto e procederà a una perizia di parte necessaria a formulare un’offerta di risarcimento danni all’indirizzo di chi li ha subiti. I tempi di risposta non dovrebbero superare i 60 giorni se i danni sono limitati al veicolo, ridotti alla metà, 30 giorni, in caso di Constatazione Amichevole di Incidente accuratamente sottoscritta tra le parti. In presenza di danni fisici o decesso della vittima dell’incidente si ha diritto a una risposta entro 90 giorni.
Nel caso particolare del risarcimento diretto nei sinistri stradali, applicabile nel rispetto di alcuni requisiti e quando il contratto di assicurazione lo prevede, la richiesta di indennizzo si inoltra invece alla propria assicurazione, che se ne occuperà per poi rivalersi sulla compagnia del responsabile dell’incidente. È una soluzione che nella maggior parte dei casi velocizza e semplifica la procedura per chi ha subito il danno. È essenziale, per poterne usufruire, che i veicoli coinvolti siano aderenti alla CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto).
Risarcimento danni da sinistro stradale: mediazione o negoziazione
La proposta di risarcimento avanzata dalla compagnia della controparte può essere equa e soddisfacente, e in questo caso non resta ovviamente che accettarla e attendere la liquidazione dell’importo, oppure essere ritenuta inadeguata. In questo caso è possibile rifiutarla, chiedere di avere accesso agli atti dell’istruttoria e contestare la proposta, arrivando, se necessario, a un’azione civile di risarcimento danni.
È evidente in questa fase l’importanza di muoversi con accortezza, nei tempi e nei modi previsti dalle procedure, e quindi l’utilità di farsi affiancare da legali e consulenti in grado di valutare i danni risarcibili in un sinistro stradale nella loro completezza (se hai bisogno di supporto, compila il form che trovi qui sotto). I legali incaricati si occuperanno anche dell’obbligatoria fase di negoziazione assistita con la controparte, che in alcuni frangenti può essere sostituita da un tentativo di mediazione spesso ancora più efficace.
Nel contestare in sede giudiziale un’offerta di risarcimento sarà essenziale raccogliere e presentare il maggior numero di prove documentali dei danni riportati, che si tratti di lesioni fisiche o delle ricadute delle stesse sulla vita della vittima dell’incidente e dei suoi famigliari, e questo nel senso più ampio del termine (vita psichica e di relazione, vita lavorativa e capacità reddituale, danni morali e danni esistenziali).
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